CONGRESO INTERNACIONAL

L’Impero di Carlo V e la geopolitica degli Stati Italiani, nel quinto centenario dell’elezione imperiale (1519-2019)

Mantua, 10-11 ottobre 2019

L’ elezione imperiale di Carlo V nel giugno del 1519 rappresentò una svolta per la geopolitica europea e italiana in particolare. Un cambiamento di rotta, di alleanze e di governo, dopo l’estromissione quasi totale degli interessi francesi negli anni che seguirono, interessò la maggior parte degli stati italiani condizionandone la direzione e il controllo per tutto il resto di quel secolo e buona parte del successivo. Anche per Mantova quell’evento rappresentò una svolta per la collocazione politica dei Gonzaga e la loro rete di alleanze. In quello stesso anno, con la morte del quarto marchese Francesco, la reggenza dello stato fu assunto di fatto dalla vedova, Isabella d’Este, in attesa della maggiore età del primogenito Federico. Il suo cambiamento di rotta rispetto alla tradizionale alleanza con la Francia, fece sì che Mantova e i suoi territori (compreso il Monferrato acquisito giuridicamente nel 1536) assumessero per tutto il resto di quel secolo e fino alla morte di Vincenzo I (1612), un ruolo strategico nella rotta tra gli Stati iberici di Carlo V, gli Stati italiani spagnoli, i territori dell’Impero posti a nord delle Alpi, fino alle Fiandre. A distanza di circa venti anni dalle celebrazioni internazionali e gli innumerevoli studi sulla figura di Carlo V nel quinto centenario della sua nascita, l’intento è quello di fare il punto sullo stato attuale degli studi e approfondire la nuova situazione geopolitica italiana nel diverso contesto europeo che si venne a creare con l’elezione imperiale di Carlo d’Asburgo e gli strumenti allora utilizzati per l’esercizio del governo.

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